Tutto davanti a questi occhi
"Tutto davanti a questi occhi" di Walter Veltroni: parla di Sami Modiano, uno dei pochi sopravvissuti a Birkenau
I ragazzi hanno bisogno ... devono sapere ... Loro faranno in modo che questo non succeda mai più - Sami ModianoAl centro solo le parole e le commozioni di Sami Modiano
Modiano è nato nel 1930 a Rodi, che al tempo faceva parte del territorio italiano. Quando nel 1938 furono approvate le leggi razziali fasciste, Modiano frequentava la terza elementare e ne fu espulso: «Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo», ha ricordato. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, a Rodi arrivarono i nazisti, che deportarono tutti gli ebrei che trovarono. Modiano arrivò al campo di concentramento di Birkenau, in Polonia, nell’agosto 1944, con la sorella e il padre. Data la sua giovane età , Modiano era destinato ad essere ucciso praticamente subito, come gli altri bambini, ma il padre riuscì a farlo restare con lui. La sorella e il padre morirono dopo pochi giorni e Modiano divenne amico di Pietro Terracina, un altro famoso sopravvissuto. Nei primi mesi del 1945, quando i sovietici si stavano avvicinando al campo di Birkenau, i nazisti fecero camminare gli internati verso Auschwitz. Modiano svenne e fu lasciato dove c’erano i cadaveri. Poi si riprese e raggiunse altri superstiti, tra i quali Terracina. Nel frattempo i sovietici erano arrivati a Auschwitz e avevano liberato i prigionieri. Modiano fu uno dei pochissimi ragazzi sopravvissuti.
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