Psicogrammatica.
Introduzione alle parti del discorso e simboli grammaticali
Introduzione alle parti del discorso e simboli grammaticali
presentazione delle funzioni delle parole in abbinamento ai simboli grammaticali.
Maria Montessori aveva capito come rendere più divertente la grammatica. Scrisse il libro Psicogrammatica, o filosofia della grammatica, con gli esercizi pratici che instradavano i bambini verso l’apprendimento passando dal gioco. Il testo è stato concepito dall’autrice come parte di una trilogia di opere, composta da Psicogeometria, Psicoaritmetica e Psicogrammatica. Le prime due sono state pubblicate in Spagna nel 1934, mentre Psicogrammatica era rimasta non pubblicata, almeno fino al 2017.
"Maria Montessori mostra come sia possibile organizzare per i bambini un contesto d'apprendimento in grado di introdurli e guidarli in maniera affascinante e vivace all'analisi grammaticale. La studiosa parte dalla considerazione che il bambino già possieda una propria grammatica "implicita", acquisita spontaneamente nel corso dello sviluppo linguistico, e che vada pertanto guidato lungo un processo di scoperta consapevole degli elementi strutturali e funzionali del linguaggio che egli già utilizza, offrendogli i mezzi perché possa realizzare il proprio processo di autoapprendimento. È sua convinzione che tale scoperta debba passare attraverso l'azione e il movimento, attraverso il coinvolgimento degli organi vocali, della vista e del tatto. La "Psicogrammatica" è pertanto costruita sulla diretta e insostituibile attività del bambino, è basata su un esercizio essenzialmente legato all'azione, agli oggetti, alla sperimentazione, portando all'attenzione dell'alunno un campo di esperienze vivace e attraente attraverso il quale egli acquista consapevolezza delle regole alla base della propria lingua".
L’approccio montessoriano all’apprendimento è fondato su alcuni grandi pilastri:
Maria Montessori associò simboli grammaticali ad ogni parola, per esempio al nome associò la forma della piramide.
#MONTESSORI3D relativo ai simboli grammaticali per la scoperta del linguaggio nella fase pre-elementare. Materiale nel catalogo #MONTESSORI3D 2017
https://www.lapappadolce.net/introduzione-alle-parti-del-discorso-e-simboli-grammaticali/
Psicogrammatica è un vero piccolo tesoro per chi si occupa di apprendimento ed è incuriosito dal metodo Montessori. L’edizione FrancoAngeli è ricca di immagini delle annotazioni della Montessori, i suoi schizzi, gli esempi che usava nelle sue lezioni. Il testo è stato progettato per insegnanti e raccoglie molto materiale didattico per passare alla messa in pratica, ma la completezza delle indicazioni ne fanno un manuale che potrebbe usare chiunque. Oltre alle indicazioni sul materiale, nel libro si trova l’approccio Montessori con il gioco delle domande, le buste sulle difficoltà ortografiche e il suo metodo per ampliare il vocabolario con le nomenclature classificate.
Psicogrammatica
di Maria Montessori
a cura di Clara Tornar e Grazia Honegger Fresco
FrancoAngeli
Trovate questo libro anche su Amazon qui.
Normalmente le parti del discorso vengono presentate, nella scuola primaria, in questo ordine: nome, articolo, aggettivo, congiunzione, preposizione, verbo, e l’avverbio. Nella Casa dei bambini il bambino svolge un lavoro di preparazione allo studio della grammatica vero e proprio, che avverrà nella scuola primaria. Generalmente in prima classe (6 – 7 anni) si studiano approfonditamente:
– nome
– articolo
– aggettivo
– pronome
– verbo
e si prosegue in seconda classe (7 – 8 anni) con:
– modi, tempi e forme verbali
– preposizioni
– avverbi
– congiunzioni
– interiezioni.
Facendo molti esercizi sulla funzione delle parole, già nella scuola d’infanzia il bambino vedrà crescere il proprio interesse per la lingua che parla, e si renderà conto che le parole hanno funzioni speciali e che possono essere classificate in base a queste loro funzioni. Il requisito per la presentazione di questi esercizi, è che il bambino sappia leggere la maggior parte delle parole con facilità . D’altra parte questi esercizi rappresenteranno per lui anche un buon esercizio di lettura.
Poiché il bambino si trova nel periodo sensibile del linguaggio, ogni nuova funzione delle parole che gli viene presentata rappresenta per lui un’interessante nuova scoperta. La maggior parte di questi esercizi non sono individuali, ma prevedono il lavoro in piccoli gruppi. Le attività , oltre ad essere interessanti, sono molto divertenti.
L’approccio montessoriano all’apprendimento è fondato su alcuni grandi pilastri:
- autoeducazione: creare la condizione per cui il bambino diventa protagonista del proprio apprendimento attraverso l’uso autonomo del materiale predisposto;
- materiale specifico: strumenti che permettono la scoperta, l’apprendimento della regola e l’esercizio; si tratta di materiali di cui la Montessori ha stabilito tutti i dettagli: forme, colori, dimensioni;
- supporto guida: pur promuovendo l’autonomia dei bambini anche nell’apprendimento è di fondamentale importanza la figura dell’insegnante che predispone il materiale, imposta il lavoro e sorveglia l’attività autonoma del bambino; Psicogrammatica doveva essere la guida con cui la Montessori formava gli insegnanti dando tutte le indicazioni necessarie.
Maria Montessori associò simboli grammaticali ad ogni parola, per esempio al nome associò la forma della piramide.
“Per indicare il nome useremo come simbolo il triangolo equilatero nero: ben piantato sulla base, stabile, fermo. Con questo triangolo si indicano dunque tutte le cose, materiali e immateriali, e le idee che gli umani si sono fatti delle cose, sotto forma di parola.”
“Meglio ancora, nelle prime presentazioni ai bambini, adoperare piccoli solidi: una piramide a base triangolare nera, le cui facce siano tutte triangoli equilateri.”I cartellini guida. Si tratta di serie di parole scritte su cartellini per presentare ai bambini le diverse flessioni del nome, le declinazioni del verbo, ecc. Montessori aveva individuato le parole migliori da usare nelle diverse lezioni. Ogni serie di cartellini doveva essere custodita in fascette rosse, all’interno di scatole grammaticali. Usare materiale ordinato e piacevole era importante secondo la Montessori per trasmettere il piacere di avere a che fare lo studio.
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TAPPETO DEI SIMBOLI GRAMMATICALI
Si tratta di un simpatico set per lavorare in modo attivo con le forme grammaticali.
Si tratta di un simpatico set per lavorare in modo attivo con le forme grammaticali.
- GUIDA DIDATTICA LA PAPPADOLCE
- TUTORIAL LA PAPPADOLCE e il progetto MONTESSORI3D di Boboto
https://www.lapappadolce.net/introduzione-alle-parti-del-discorso-e-simboli-grammaticali/
Psicogrammatica è un vero piccolo tesoro per chi si occupa di apprendimento ed è incuriosito dal metodo Montessori. L’edizione FrancoAngeli è ricca di immagini delle annotazioni della Montessori, i suoi schizzi, gli esempi che usava nelle sue lezioni. Il testo è stato progettato per insegnanti e raccoglie molto materiale didattico per passare alla messa in pratica, ma la completezza delle indicazioni ne fanno un manuale che potrebbe usare chiunque. Oltre alle indicazioni sul materiale, nel libro si trova l’approccio Montessori con il gioco delle domande, le buste sulle difficoltà ortografiche e il suo metodo per ampliare il vocabolario con le nomenclature classificate.
Psicogrammatica
di Maria Montessori
a cura di Clara Tornar e Grazia Honegger Fresco
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