Tanti modi per verificare

 Tanti modi per verificare

Dagli schizzi di fumetti alla stesura di tweet, tanti modi rapidi per verificare la comprensione, creativi e flessibili

La progettazione e realizzazione di una buona valutazione (nel mondo quotidiano e non in laboratorio) richiede un'attenzione costante e sistematica finalizzata a controllare la qualità del processo che viene implementato.

Progettate per verificare la comprensione dei concetti da parte degli studenti o la loro capacità di applicare nuove competenze, le verifiche in itinere e le valutazioni formative devono essere utilizzate dai docenti per orientare le fasi didattiche successive.

Esse non sono oggetto di valutazione dell'apprendimento, intesa come misurazione, ma sono il feedback necessario per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento calibrando o apportando modifiche al percorso didattico, magari riallineandosi sulle priorità che contano davvero.

Sul sito Edutopia una carrellata di esempi di verifiche rapide, attinte dai tanti interventi e suggerimenti di docenti ed educatori, progettate per offrire una varietà di opzioni flessibili, adattabili ad ogni contesto.

Alcuni esempi: 

• attribuire un titolo ad una lezione (riflessione e selezione di ciò che è più importante), disegnare la lezione con un fumetto di 5 fotogrammi (revisione);
• creare un quiz, selezionare due domande, provare a rispondere o condividerle con il gruppo e scambiarsi le domande;
• scegliere una parola del vocabolario o un termine chiave dalla lezione e di scrivere una poesia acrostico, una breve poesia in cui ogni riga inizia con la lettera successiva nella parola scelta:
• correggere un errore con una spiegazione accurata;
• fornire una singola parola per descrivere una persona, un evento o un concetto appreso;
• elencare 10 parole utili del vocabolario da un testo assegnato e scrivere un breve riassunto della lettura che incorpori i 10 vocaboli scelti.

Sono davvero tanti i modi suggeriti da educatori ed insegnanti e vi suggerisco di andare a leggerli sul sito Edutopia magari potreste trovarne qualcuno al quale non avreste mai pensato!

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