Gioco dell’oca linguistico per la scuola primaria

Gioco dell’oca linguistico per la scuola primaria

ideato per il ripasso del programma di italiano per le classi quarte e quinte

Gioco dell’oca linguistico. Questo gioco didattico ideato pensando soprattutto alle prime settimane di scuola, dopo il rientro dalle vacanze estive, è opera dell’insegnante Marina Maffei che ha messo il materiale a disposizione dei docenti che vorranno usufruirne sul proprio portale di supporto alla didattica “Didattica in Rete”.
E’ un modo divertente per fare ripassare ai bambini il programma di italiano dell’anno precedente, infatti nel gioco ci sono domande che riguardano la grammatica e la letto-scrittura di 3a, motivo per cui va bene anche per il ripasso di fine anno della classe 3A.
Alla fine della 4A, invece, si può usufruire del gioco dell’oca dell’anno successivo, in questo caso della classe 5a, perché (essendo pensato per il ripasso) riporta domande relative alla 4a.
Gioco dell’oca linguistico. Scarica l’originale stampabile in .pdf del gioco dell’oca linguistico sul sito dell’insegnante Marina Maffei
http://www.didatticainrete.it/
http://www.didatticainrete.it/
All’interno del portale troverete anche altro come

• MATERIALE DI SUPPORTO
• ESERCIZI
• LABORATORI
• LETTURE
• VISITE DIDATTICHE
• LINK UTIL

MARINA MAFFEI

Diplomata all’Istituto Magistrale nel 1992, laureata in Scienze Naturali nel 1997, ha conseguito il PhD presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia nel 2002.
Durante una collaborazione con il Centro di Calcolo dell’Università degli studi di Modena, per elaborazione di un CD multimediale in linguaggio HTML (1998), sviluppa un interesse per l’ambiente informatico che l’accompagnerà in tutto il cammino professionale.
Dopo alcuni anni di attività nel settore ambientale, si dedica con soddisfazione all’insegnamento nella Scuola Primaria. Sviluppa un metodo meta comunicativo, con predilezione per la visualizzazione grafica dei concetti, “aumentando” quelli per definizione astratti, al fine di agganciare l’apprendimento alle esperienze vicine ai bambini, con l’intento di fare leva sulla loro memoria autobiografica.
A novembre 2014 concretizza il personale progetto di realizzare un portale a supporto della didattica nella Scuola Primaria, di cui è tuttora web editor, nonché direttore editoriale e scientifico.