Una lezione cooperativa
Quando si parla di CL ci si riferisce prima ancora che a uno specifico metodo di insegnamento/apprendimento a un vasto movimento che, pur partendo da prospettive teoriche diverse, applica particolari tecniche di cooperazione nell’apprendimento in classe. Il Cooperative Learning è un metodo di insegnamento/apprendimento in cui la variabile significativa è la cooperazione tra gli studenti.Una lezione cooperativa permette di migliorare il clima emotivo e il rendimento dell'intera classe.
Perché si parli di Cooperative Learning è necessaria in genere la presenza di alcune caratteristiche specifiche e fondamentali, prima fra tutti la struttura eterogenea dei gruppi in relazioni sia alle caratteristiche personali che alle abilità dei suoi membri. Le caratteristiche specifiche del Cooperative Learning:
- interdipendenza positiva: interdipendenza di risorse e di materiali, interdipendenza di ruoli (leadership condivisa), interdipendenza di valutazione, interdipendenza dell’avversario, interdipendenza di identità , interdipendenza di celebrazione, interdipendenza di scopo.
- interazione costruttiva diretta faccia a faccia,
- responsabilità individuale e di gruppo,
- insegnamento e uso di competenze sociali,
- revisione e controllo dell’attività e valutazione individuale e di gruppo.
Molto del successo di una lezione cooperativa però si gioca nel momento progettuale, cioè nella fase in cui l’insegnante si prefigura quanto avverrà in classe e assume tutte le decisioni opportune per costruire situazioni di apprendimento cognitivamente significative e fortemente motivanti per gli alunni.
Il testo della Erikson Apprendimento cooperativo in classe - Erickson
http://www.convegni.erickson.it/qualitaintegrazione2015/apprendimento-cooperativo/
Spiega che "l’insegnante prende una serie di decisioni preliminari, spiega agli studenti il compito e l’impostazione cooperativa della lezione, conduce la lezione e valuta i risultati.
Più specificamente, l’insegnante per ogni lezione:
- Prende decisioni preliminari
- definisce gli obiettivi,
- stabilisce le dimensioni dei gruppi,
- sceglie un metodo per formare i gruppi,
- assegna i ruoli,
- prepara l’aula,
- organizza i materiali di cui gli studenti hanno bisogno per svolgere i compiti assegnati.
- Spiega il compito e l’approccio cooperativo
- spiega la consegna agli studenti,
- spiega i criteri per il raggiungimento dell’obiettivo,
- struttura l’interdipendenza positiva,
- evidenzia la responsabilità individuale,
- spiega i comportamenti da tenere durante la lezione.
- Controlla e interviene
- controlla ogni gruppo di apprendimento,
- (se necessario) interviene per migliorare il lavoro sul compito e quello di gruppo,
- conclude la lezione.
- Verifica e valuta
- valuta la quantità e la qualità dei risultati,
- si assicura che gli studenti verifichino attentamente l’effettiva resa del loro gruppo di apprendimento,
- incarica gli studenti stessi di discutere le possibilità di miglioramento,
- incoraggia gli studenti a festeggiare il lavoro svolto".
http://www.terzonocera.gov.it/sites/default/files/old_site/area_docenti/anno_2009_10/scheda_lezione.pdf
Tutte le fasi progettuali in una tabella presentata da
http://memoesperienze.comune.modena.it/appr_cooperativo/pages/progettare/criteri.htm
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GRANDEZZA E
CRITERIDI FORMAZIONEDI COPPIE E GRUPPI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Vi sono numerose variazioni e diversi approcci al cooperative learning. I più conosciuti sono:
Nessun commento:
Posta un commento