Da Qui a Lì accessibilità dei centri storici - BussolaScuola

Di ultima pubblicazione

venerdì 14 luglio 2017

Da Qui a Lì accessibilità dei centri storici

Da Qui a Lì accessibilità dei centri storici

Da Qui a Lì è un servizio collaborativo che raccoglie dati aperti sull’accessibilità pedonale dei centri storici raccogliendo automaticamente i tempi di percorrenza.
L’accessibilità dei centri storici è un problema diffuso. Esistono normative, requisiti e informazioni puntuali sull’accessibilità di monumenti e punti di interesse, ma non esistono informazioni sulla loro raggiungibilità o sull’accessibilità diffusa dei centri storici come luoghi di interesse in sé, dei quali i pedoni hanno il diritto di usufruire in ogni condizione di mobilità. I centri storici UNESCO sono un caso di studio ideale, poiché riconosciuti nella loro interezza come patrimonio dell’umanità, ma qualunque centro abitato merita di essere pienamente fruibile e accessibile. L’iniziativa parte da URBINO, ma il servizio è immediatamente disponibile ovunque.
Da qui a lì è un Bot Telegram accessibile liberamente, che consente a chiunque si muova in un centro storico di contribuire alla mappatura della sua accessibilità in modo semplicissimo: basta dichiarare in che condizioni si affronta il percorso e comunicare al Bot Telegram l’inizio e la fine del percorso. L’applicazione rileva tempi di percorrenza e distanze e le mette in relazione alle condizioni dell’utente (pedone, adulto con bambino per mano, donna incinta, adulto con neonato in carrozzina, adulto con passeggino, pedone con bastone da passeggio, con stampelle, con tripode o deambulatore, adulto con bastone tattile, carrozzella manuale o elettrica) per costruire una banca dati aperta che chiunque potrà utilizzare per ricavarne informazioni utili agli utenti o alle amministrazioni preposte a migliorare l’accessibilità.
Per utilizzare Da qui a lì è sufficiente un account gratuito Telegram ed uno smartphone con sensore di geolocalizzazione.
In questa fase invitiamo tutti a contribuire ad una prima raccolta di dati, che in ottobre verranno pubblicati e messi a disposizione dei partecipanti ad una maratona di programmazione (hackathon) per estrarne le prime rappresentazioni e applicazioni.
Il servizio è stato sviluppato dal Corso di Laurea in Informatica Applicata per iniziativa del Rotary Club di Urbino e dell’Università di Urbino, nel contesto di un progetto sull’accessibilità dei centri storici UNESCO e nell’ambito delle iniziative di public engagement riconducibili alla rete DiCultHer. Allo sviluppo hanno contribuito Marisella Di Carlo e Luca Fraticelli nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Università di Urbino
http://informatica.uniurb.it/daquiali/

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