Educazione civica e giornata della memoria - BussolaScuola

Di ultima pubblicazione

lunedì 25 gennaio 2021

Educazione civica e giornata della memoria

Educazione civica e giornata della memoria

“CI CHIEDIAMO COSA SUCCEDERÀ ALLA MEMORIA DELLA SHOAH QUANDO SCOMPARIRÀ ANCHE L’ULTIMO SOPRAVVISSUTO: I SUOI FIGLI SARANNO QUI PER CONTINUARE A TESTIMONIARE.”
Elie Wiesel,
Boston 1998 in occasione della costituzione dell’Associazione Figli della Shoah

Il Giorno della Memoria spiegato ai ragazzi

Il 27 gennaio si celebra la Giornata della.
È una ricorrenza importante: ogni anno, nel mondo, in questo giorno vengono ricordati 15 milioni di vittime dell'Olocausto rinchiusi e uccisi nei campi di sterminio nazisti prima e durante la Seconda Guerra mondiale. Sei milioni di morti, durante l'Olocausto, appartenevano al popolo ebreo: il loro genocidio viene chiamato Shoah. Vengono chiamati genocidio gli atti commessi dall'uomo con l'intenzione di distruggere un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso.
L'Olocausto e la Shoah sono stati genocidio con metodi scientifici, messo in atto da parte della Germania nazista fino al 27 gennaio 1945, quando i carri armati dell'esercito sovietico sfondano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Da quel giorno, questo campo è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze di chi è stato internato

Una giornata per ricordare che tanti anni fa, durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati. E’ un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è importante non dimenticarla.
Perché ricordare una storia tanto triste?
Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie, ci deve aiutare a costruire un futuro migliore. Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più!

Alcune indicazioni per la didattica della Shoah1 – Evitare la rappresentazione realistica dell’orrore. Utilizzare invece le rappresentazioni mediate, offerte da monumenti, musei, testi letterari, opere d’arte.
2 – Evitare resoconti troppo analitici e raccapriccianti.
3 – Evitare quindi anche il racconto di eventi, che possano essere troppo persecutori.
4 – Adeguare le proposte alle possibilità di comprensione e di empatia degli allievi, che sono variabili
in funzione dell’età e della maturità psicologica.
5 – Favorire lo sviluppo di somiglianze e differenze con i perseguitati di allora: in questo ambito possono darsi dei processi di identificazione e a questo scopo si possono usare le storie delle vicende di bambini (quali quelle raccontate da Lia Levi) o di ragazzi, per quegli aspetti meno angosciosi e più comprensibili: ad esempio, il dover celare la propria identità, il dover trovare un rifugio per nascondersi, l’essere costretti a lasciare la propria casa e affrontare delle fughe un po’ avventurose
6 – Far vivere in modo reale qualche aspetto della discriminazione: quella che è sempre in agguato in qualsiasi gruppo nei confronti dei diversi o in generale del gruppo estraneo, ed ha luogo facilmente anche nei gruppi di bambini piccoli, oltreché di ragazzi. Va anche ricordato che c’è stato qualcuno che si può avvantaggiare (economicamente o socialmente: v.esclusione dalle scuole, dalle università, dagli uffici pubblici) della discriminazione contro gli ebrei o altri diversi
7 – Collegare questa esperienza alle discriminazioni di allora e di adesso, nei confronti degli ebrei, ma anche degli altri, attuali “diversi”.
8 – Consentire ai bambini e ai ragazzi (di qualsiasi età) di esprimere tutti i loro dubbi e interrogativi sulle cose (per molti versi incredibili) che sono loro raccontate. A partire dalle loro domande farli discutere tra loro quanto più liberamente possibile. Va ricordato che su questa tematica, possono entrare in gioco pregiudizi, a volte trasmessi direttamente o inconsapevolmente dal linguaggio (si pensi alla connotazione negativa del termine ‘ebreo’ o ‘giudeo’, erratamente associato a Giuda Iscariota o “rabbino”, così come è usato negli stadi italiani).

9 – Far riflettere i bambini e in modo particolare i ragazzi più grandi sulla funzione della memoria, che è in parte individuale (basta fare una piccola esercitazione su un ricordo personale, magari dell’estate precedente), in parte famigliare o del gruppo –classe, ma in parte anche collettiva e pubblica: questo del resto è uno dei significati di questa giornata che non a caso si chiama “della memoria”: come ricordo collettivo del fattore unificante della Repubblica Italiana e della più vasta Europa libera, che sono nate dalla lotta contro il fascismo e il nazismo, e quindi dal rifiuto di ogni discriminazione, di tipo razziale o etnico. Alla memoria collettiva servono i luoghi (i ghetti, i campi di sterminio, ad esempio), i monumenti, le opere d’arte, i musei.
10 – Collegare l’antisemitismo al razzismo, che allora venne alimentato (in Italia) dalle vicende della guerra d’Etiopia: si veda la mostra e il volume su “La menzogna della razza”. Può essere efficace citare la frase di Einstein, che a chi gli chiedeva qual era la sua razza, rispondeva : “razza umana”. Ai ragazzi più grandi può essere offerta anche una storia culturale essenziale del razzismo e dell’antisemitismo, nei loro sviluppi più recenti in Francia, in Germania, e in Europa in genere.
11 – E’ essenziale che gli insegnanti -qualunque sia l’età dei bambini – dedichino a questa tematica (quando l’hanno già definita tra loro) un incontro con i genitori dei loro allievi, per informarli del loro programma e per coinvolgerli, laddove sia possibile: possono esserci ancora dei nonni che sono in grado di portare delle testimonianze significative, attraverso i loro ricordi. Ma possono esserci anche posizioni contrarie e presenza di pregiudizi: è bene essere preparati, facendo riferimento alla legge dello Stato, che ha istituito la giornata dalla memoria, approvata dal Parlamento italiano nel 1999 all’unanimità.Professoressa Clotilde Pontecorvo – Università “La Sapienza”
(fonte: www.ucei.it)

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"Tutto davanti a questi occhi" di Walter Veltroni: parla di Sami Modiano, uno dei pochi sopravvissuti a Birkenau
I ragazzi hanno bisogno ... devono sapere ... Loro faranno in modo che questo non succeda mai più - Sami Modiano #Tuttodavantiaquestiocchi #giornatadellamemoria
Al centro solo le parole e le commozioni di Sami Modiano

Rai Storia

 

 MATERIALE DIDATTICO

VIDEO ANIMAZIONI
Autore Giuliano Parodi, musiche "Song without words" e' di F. Mendelson.

PAOLO CAPODACQUA PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA. (Storiedinote) Disegni di Enzo De Giorgi

La vita è bella - Colonna sonora (original soundtrack) - brano: "La vita è bella"

Percorso didattico su Classe a Colori
Gli alberi dei Giusti
Immagine interattiva, esperienza immersiva


Gli alberi del giardino dei Giusti. 

La memoria del bene, consegnata al racconto delle azioni dei Giusti, ha un’importante funzione educativa perché sottrae all’oblio comportamenti che possono diventare esempi di “buone pratiche”. 
I Giardini sono meta di visite guidate, di percorsi didattici mirati a scoprire la memoria del bene.

Effettueremo la visita virtuale del Giardino dei Giusti alla scoperta delle figure e delle storie di Gino Bartali e Carlo Angela. Presente anche una versione in inglese dell'immagine immersiva


Eva Pigliapoco
suggerisce 
"La città che sussurrò": podcast EvaCafè, puntata di Ivan Sciapeconi
Per realizzare l'attività (racconto aumentato) File pdf
Altri suoi suggerimenti didattici e materiali QUI

Tour virtuale alla Risiera di San Sabba a Trieste
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Tour della Risiera di San Sabba, Trieste, in occasione della giornata della memoria e di una visita al sito. 
È possibile visitare i luoghi con un visore VR tipo quello in immagine.
È possibile anche disattivare l'audio.
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Su Playandlearn risorsa interattiva/cartacea
Per le classi quarta e quinta primaria 



Scena finale de "Il Grande Dittatore", in cui Charlie Chaplin tiene il suo famoso Discorso All'Umanità, ancora attuale.
Una bellissima raccolta di poesie che hanno a tema l'Olocausto, proposta dal MIUR in occasione del Giorno Della Memoria.
shoahpensierieparole

Ulisse il piacere della scoperta
https://www.raiplay.it/video/
Ulisse: il piacere della scoperta, di Alberto Angela, è dedicata al racconto di uno degli avvenimenti più vergognosi nella storia del nostro paese: il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943. Alberto Angela racconterà le vicende nei luoghi stessi scenario dei tragici eventi. Il punto di forza sarà soprattutto la testimonianza diretta di coloro che sono scampati alla morte nei lager, certi che l'ascolto dalla loro viva voce sarà per i telespettatori una rinnovata occasione di riflessione, analisi e conoscenza. Tra le testimonianze quella della Senatrice Liliana Segre.
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SPECIALE RAI SCUOLA  https://bit.ly/2Np8mAD


Auschwitz. 75 anni fa la fine dell`incubo

Musica e Shoah
Astrid Hulsebosch

“Gam Gam”,

una canzone scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23.
La canzone è diventata un simbolo, uno degli "inni" più toccanti del genocidio che riguardò più di un milione e mezzo di bambini uccisi dai nazisti

Il segnalibro di Anne Frank
di Apprendo Apprendo
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PADLET
Maiello Andrea
Padlet di risorse: testimonianze, audiolibri, tour virtuali, video, approfondimenti (Anne Frank, Perlasca, Pietre d'inciampo)

Donatella  Calgaro
https://padlet.com/donatellacalgaro/1jlop70ljcna
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Lia%2BLeviotto
Guamodì Scuola
E-Book liberamente scaricabili e utili per la pratica didattica in occasione del Giorno della Memoria, 
con schede. La risorse proposte si rivolgono ai più piccoli, e sono utili per affrontare il tema con la 
dovuta accortezza. Consigliati per i primi anni della scuola primaria, come lettura, in generale, e per 
l'approfondimento del tema della Shoah.

Unità di Apprendimento Shoah

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La vita e il diario Anna Frank, con esercizi di comprensione, da scaricare. Per la primaria e la secondaria di I grado


JackPotato
3 E SCHEDE 1 POSTER SU ANNE FRANK
in lingua inglese per la quarta e quinta primaria


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RISORSE 
romanzi, film, fumetti, diari e memorie, saggi, documentari, registrazioni sonore, siti web

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80 film sul giorno della memoria da mostrare e scuola
didattica persuasiva


TRE PERCORSI AUDIOVISIVI
L’analisi di tre opere video 
di Irma Staderini


 La narrazione di un testimone (in presenza o in video) va innanzitutto inserita in un percorso che porti alla comprensione dell’evento storico (Marcellini 2014, a cui rimando anche per i riferimenti bibliografici). Pur partendo dal necessario coinvolgimento emotivo degli studenti è dunque necessario arrivare ad una conoscenza il più possibile razionale. Favorire questo processo è il compito che spetta al docente, attraverso un’attenzione particolare a elementi quali la terminologia, la cronologia, la contestualizzazione.
http://www.novecento.org/pensare-la-didattica/shoah-a-scuola-percorsi-con-le-fonti-audiovisive-1237/#par1 
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DeA Scuola
proposte didattiche per una lezione non retorica

VIDEO – I GIUSTI ITALIANI

La stella di Andra e Tati
La vera storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau durante la Seconda guerra mondiale, all'età rispettivamente di quattro e sei anni, insieme a parte della loro famiglia
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La storia di Erika 
di Ruth Vander Zee Illustrazioni di Roberto Innocenti 
www.quartaradio.it 
Nella Storia di Erika, una storia vera, tra i lugubri binari di una stazione ferroviaria, fosca e metallica, seguiamo la traiettoria di una carrozzina bianca, di un piccolo fagottino rosa, una macchia di colore nel mezzo della ruggine, lanciato da un carro bestiame"

IL DIARIO DI ANNA FRANK INBook

Un libro in simboli adatti a chi non associa il suono alla parola ma all’immagine, pensato e realizzato per tutte quelle persone con difficoltà linguistiche o cognitive che si approcciano con difficoltà ai testi tradizionaliIn simboli CAA IL DIARIO DI ANNA FRANK della collana INBook "Parimenti. Proprio perché cresco" #Milano | #25gennaio | In vista della Giornata della Memoria presentiamo "Il diario di #AnnaFrank" in #INBook alla Casa della Memoria. Tutte le info: pic.twitter.com/VQw3mYvq3A — La Meridiana (@lameridianaed)

IL DIARIO DI ANNA FRANK
Gli Inbook sono nati non meno di 10 anni fa in ambito inglese con l'obiettivo di aiutare i bambini con disabilità complesse a comprendere correttamente la sequenza delle parole. L'uso ha dimostrato che la loro applicazione può essere allargata ad altri campi, come ad esempio all'apprendimento della lingua da parte di bambini stranieri (laboratori in tal senso sono stati sperimentati anche nelle scuole da CDH/Accaparlante), oppure ai bambini con un semplice disturbo del linguaggio.

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ATTIVITA'

MAESTRA MARY



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Lapbook "Il giorno della memoria"
I materiali 

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IMPARARE A RICORDARE 
CON LE MANI E NON SOLO...
Book of Secrets
segnalato da Astrid Hulsebosch
Come costruire una mappa di Auschwitz interattiva e inclusiva
maestradigitale
E' possibile scaricare il file di partenza della mappa dal sito https://www.maestradigitale.it/ alla sezione NUOVO VIDEO. 


Giorno della Memoria 

Padlet a cura del prof. Andrea Maiello:
– 8 testimonianze video di superstiti della Shoah;
– 3 audiolibri (Se questo è un uomo, La tregua, 16 ottobre 1943);
– 6 risorse su Anne Frank (tra cui il tour virtuale del rifugio, una linea del tempo interattiva, l’audiolibro del diario, il film del 1959);
– 6 contenuti su Giorgio Perlasca (il film Rai completo [disponibile se registrati al portale RAI], lo 
speciale di «La storia siamo noi» e alcune interviste);
– 11 risorse varie (tra cui tour virtuali di Auschwitz, mappe animate sui campi di concentramento e 
l’«Album Auschwitz»)

La mappa dei campi di concentramento e centri di sterminio nazisti, tratta dal testo La porta del tempo, Garzanti Scuola (materiale consigliato per la Scuola Secondaria di primo grado).
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QUI IL PERCORSO DIDATTICO SUGGERITO
http://blog.deascuola.it/articoli/spunti-didattica-giorno-della-memoria-shoah ed altri percorsi e i
materiali consigliati per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado che seguono

Un’efficace risorsa didattica, utilizzabile in classe per ricordare è la mappatura dei luoghi della memoria storica della città di Milano realizzata dalla Fondazione memoria della deportazione.
Potete consultarla qui.
La mappa, georeferenziata e interattiva, accessibile da computer, tablet e smartphone, riporta luoghi e
descrive vicende che segnarono la Resistenza e le deportazioni nei campi di sterminio e di internamento in Europa

Scheda storica sulla rivolta nel ghetto di Varsavia, elaborata dagli studenti del Liceo “Lanzone” di
Milano (materiale consigliato per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado).

Scheda La Croce Rossa visita il campo di Theresienstadt, un episodio poco conosciuto dell’Olocausto, tratta dal testo La porta del tempo, Garzanti Scuola (materiale consigliato per la Scuola Secondaria di primo grado)

Il dossier Dopo Auschwitz tratto dal volume 3 di Storia, Garzanti Scuola. In questo contributo troverete alcuni spunti di riflessione di Adorno, Hannah Arendt e altri filosofi (materiale consigliato per la Scuola Secondaria di secondo grado)

Nel 1942 a Wannsee, un quartiere di Berlino, agli alti funzionari del governo nazista e agli ufficiali dell’esercito venne comunicata la “soluzione finale della questione ebraica“. Un brano tratto dal verbale della conferenza riguardante la “soluzione finale” (materiale proposto nel volume 3 di Storia, Garzanti 
Scuola, consigliato per la Scuola Secondaria di secondo grado)

La riflessione della giornalista Francesca Paci, autrice di Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera, edito da UTET.
“Cosa accadrà quando non ci saranno più i testimoni, quando anche l’ultimo sopravvissuto sarà sepolto da qualche parte? I più giovani di loro, i rarissimi bambini usciti vivi dal lager, hanno abbondantemente superato gli ottanta. Il tempo vola. A un certo punto il compito di tramandare la memoria toccherà a 
noi, a chi ha avuto il privilegio di ascoltare le loro voci.
Per questo mi sono appassionata immediatamente a Mala e Edek, perché sono due figure fuori dal 
comune che in condizioni estreme costruiscono un rapporto intenso, romantico, quasi un film, ma soprattutto perché la loro è una storia d’amore reale laddove di reale c’era solamente la morte“. 
    .com/proxy/
    Qui potete trovare il link al portale E20 realizzato da DeA Scuola in collaborazione con La Stampa che comprende gli articoli più recenti sull’argomento e quelli tratti dall’archivio storico de La Stampa, una testimonianza di Primo Levi, i racconti dei sopravvissuti, alcune riflessioni sull’attualità e sulla questione ebraica e, infine, le testimonianze degli studenti che hanno visitato i campi di concentramento nazisti.
    Qui potete vedere la mappa dei Paesi in cui è considerato reato negare l’esistenza dell’Olocausto (in colore rosso). Dal 2015 anche in Italia è in vigore una legge che punisce con la reclusione fino a tre anni “il negazionismo, l’apologia e la minimizzazione della Shoah, dei genocidi, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra”
    la Mappa interattiva di Auschwitz realizzata dalla BBC (in lingua inglese) richiede Flash Player version 6
    Qui trovate la Mappa interattiva del campo di Birkenau
    http://blog.deascuola.it/articoli/spunti-didattica-giorno-della-memoria-shoah

FILM

Il viaggio di Fanny, un film che affronta l’argomento sempre con un punto di vista molto affine a quello dei giovani.

Basato su una storia vera, il film racconta la vicenda di Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 
1943, durante l’occupazione della Francia da parte dei tedeschi, insieme alle sorelline, viene mandata in una colonia in montagna. Lì conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si 
intensificano e inaspriscono, scappa nel tentativo di raggiungere il confine svizzero per salvarsi.

“Un sacchetto di biglie“, diretto dal canadese Christian Duguay.
Il sacchetto di biglie racconta la vita serena che si lascia alle spalle Joseph, 10 anni, quando il padre gli dice che insieme al fratello Maurice deve lasciare Parigi, ormai troppo pericolosa per gli ebrei, e partire per raggiungere la più sicura Nizza, dove la famiglia si riunirà.

Gli Invisibili, un racconto inedito (tratto da una storia vera), che racconta la
 persecuzione razziale con gli occhi di un gruppo di adolescenti.


RISORSE INTERATTIVE


L’ALBERO DEI GIUSTI ITALIANI
Immagine interattiva di maestra Pamela by Pamela Palmieri 



Immagine interattiva a cura di Cristina Galizia

Messaggio di Liliana Segre scheda didattica a cura della maestra Giulia
"Riadattamento del discorso di Liliana Segre al parlamento europeo del 27 gennaio 2020, e non solo. A seguito del mio personale percorso di approfondimento su questa importante figura, ho sintetizzato in questo testo i messaggi più importanti che la senatrice ha inviato ai giovani".
Vai al sito ed alla scheda


Guida didattica
L'Associazione Figli della Shoah mette a disposizione dei docenti una guida didattica con approfondimenti ed esercizi per gli studenti.
Per scaricare la guida invia la tua domanda di iscrizione cliccando qui sotto.

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