“Fondata sul lavoro”: nelle scuole e online il #19 de «La ricerca» - BussolaScuola

Di ultima pubblicazione

sabato 30 gennaio 2021

“Fondata sul lavoro”: nelle scuole e online il #19 de «La ricerca»

 “Fondata sul lavoro”: nelle scuole e online il #19 de «La ricerca»

L’ultimo numero della rivista d’informazione didattica di Loescher Editore
racconta il mondo del lavoro oggi e il suo rapporto con la scuola





Torino, gennaio 2021 – È online e in distribuzione nelle scuole italiane il nuovo numero della rivista «La ricerca», dedicato al mondo del lavoro: com’è cambiato, anche durante la pandemia in corso, e qual è oggi il suo rapporto con il mondo della scuola; il Dossier approfondisce luci e ombre del sistema dell’istruzione professionale in Germania; nella sezione Scuola, il focus è sull’orientamento.

La prima parte del fascicolo (Saperi) si apre con la riflessione storico-filosofica di Tiziana Andina (UniTo, LabOnt) su mercato del lavoro, precarizzazione e welfare, e che richiama all’equità transgenerazionale, fattore vitale per limitare le diseguaglianze in ambito sociale. A seguire, i contributi di Andrea Valzania (sociologo) e di Pietro Meloni (antropologo) raccontano come il rapporto tra tempo di lavoro e tempo libero – come anche quello tra spazi di lavoro e spazi privati – abbia subìto una radicale trasformazione, da netta separazione a sempre maggiore commistione, enfatizzata in questo periodo storico dalla crisi pandemica, mentre Annalisa Tonarelli (sociologa) si concentra su digitalizzazione del lavoro e occupazione femminile,tra rischi e opportunità. Infine Vera Gheno (sociolinguista) ragiona sulla necessità del pensiero metalinguistico per gestire le crescenti difficoltà comunicative date dal continuo incontro con le diversità, nella prospettiva di un’«ecologia della comunicazione».

Con il Dossier ci spostiamo in Germania: il modello di formazione professionale tedesco è studiato e ammirato in tutto il mondo, ma si fonda su fattori difficilmente riproducibili in altri Paesi. L’antropologa Francesca Nicola ne evidenzia luci e ombre, mentre gli altri articoli si concentrano su aspetti specifici: la canalizzazione precoce, sebbene favorisca l’avviamento al lavoro dei giovani in cerca di occupazione, finisce per influire negativamente sull’uguaglianza delle opportunità, mentre gli istituti professionali, a predominanza femminile, godono di minori tutele contrattuali e preparano a posizioni lavorative meno remunerate.

Nella sezione Scuola, l’esperta di orientamento Paola Parente spiega come la funzione della scuola non sia solo conseguire un diploma, ma anche quella di «diventare “grandi”, per permettere alla conoscenza di trasformare le nostre vite e per prenderci la responsabilità delle nostre decisioni». Mauro Reali, docente di liceo e classicista, racconta la difficoltà di parlare di lavoro nei Licei e riporta alcune esperienze di convenzioni con Soprintendenze, Università, Musei che hanno avvicinato i ragazzi ad attività legate ai Beni Culturali. D’altronde, come registra Claudio Gentiliin Italia, secondo paese manufatturiero d’Europa, il lavoro ha subìto una progressiva, inarrestabile eclissi, proprio all’interno del sistema educativo, sempre più “liceizzato”. Trova spazio poi l’esperienza di studio, di formazione e di specializzazione dell’avvocato Gianluca Spolverato. L’ultimo contributo, di Maurizio Milani, illustra l’operato della rete BellunOrienta che, con un approccio scientifico e in collaborazione con l’Università di Padova, coinvolge in attività di orientamento studentesse e studenti dai 9 ai 19 anni.

Il pdf integrale del numero 19 è sfogliabile e scaricabile gratuitamente qui: https://laricerca.loescher.it/la-ricerca-19/

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