“Meditate che questo è stato”: nelle scuole e online il #17 de «La ricerca»
L’ultimo numero della rivista d’informazione didattica «La ricerca» di Loescher Editore si inserisce nel dibattito sul fascismo di ieri e di oggi, tra attualità, storia, letteratura, scuola
Il nuovo numero de «La ricerca» vuole dare conto del dibattito sul fascismo di ieri e di oggi, tra attualità, storia e letteratura, a cento anni dai Fasci di combattimento, ma anche dalla nascita di Primo Levi.
Letteratura come visione del mondo, il richiamo a una pedagogia della partecipazione che risponda, attraverso la scuola, alla necessità di una solida educazione democratica nell’appassionato articolo di apertura di Saperi, a firma di Corrado Bologna, e in quello sull’eredità stilistica e umana di Primo Levi di Cristina Nesi; Christian Raimo ragiona sul racconto del fascismo oggi da parte degli intellettuali nostrani, Vanessa Roghi sul rischio di banalizzazione e di sottovalutazione di fenomeni di neofascismo o filonazismo tra i più giovani, argomento ripreso da Giovanni Baldini nella sua indagine sui social network e i movimenti di estrema destra. Chiude i Saperi la riflessione sul mito della continuità tra la Roma imperiale e l’Italia del Duce di Mauro Reali.
Il Dossier, a cura di Francesca e Ubaldo Nicola e dedicato all’insegnamento dell’Olocausto nel mondo, pone problemi pedagogici e metodologici: cosa ricordare? E come farlo? Quali le emozioni in gioco, e quale l’importanza dei luoghi? Come è presentato l’Olocausto nei manuali di storia del mondo?
Nella sezione Scuola, discutiamo insieme a Daniele Aristarco sull’importanza del ragionare insieme ai più giovani sul nostro passato e di gettare basi solide e realmente condivise per costruire un futuro democratico. Segue l’importante contributo critico di Laura Fontana, responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah di Parigi, su che cosa resta della storia nell’insegnamento scolastico e nella trasmissione pubblica della Shoah in Italia, e si continua con il pezzo di Monica Celi e Marco Giarratana che si domandano in che modo la scuola, anche attraverso gli insegnamenti di Cittadinanza e Costituzione e, dal 2020, di Educazione civica, può farsi palestra di valori antifascisti. L’ultimo pezzo, di Daniele Dell’Agnola, docente in Canton Ticino e formatore, indaga il potere della condivisione di storie, e quali storie, per un insegnamento democratico che parta dalla scrittura e dalla lettura.
Il pdf integrale del numero 17 è sfogliabile e scaricabile gratuitamente qui: http://www.laricerca.loescher. it/la-rivista/1955-la-ricerca- 17.html
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