Utilizzare le fiabe in classe prima - BussolaScuola

Di ultima pubblicazione

sabato 15 maggio 2021

Utilizzare le fiabe in classe prima

 Utilizzare le fiabe in classe prima


Fiabe e materiali utili al percorso didattico

Le narrazioni introducono i bambini al mondo, poiché l’essere umano ha una naturale predisposizione a strutturare le esperienze di vita secondo i criteri della narrazione e le sue caratteristiche spazio-temporali. Attraverso il pensiero narrativo, infatti, l’essere umano realizza una complessa tessitura di eventi e accadimenti utilizzando intrecci paralleli e complementari, mettendo in relazione esperienze, situazioni presenti, passate e future, in forma di racconto. La narrazione stimola così processi di elaborazione, interpretazione, comprensione, rievocazione, per descrivere, raccontare, spiegare e dare senso e significato all’interno dei contesti socio-culturali.

Ascoltando una fiaba, afferma Bruner, i bambini attivano due modalità caratterizzanti l’attività mentale degli esseri umani: la realtà e la fantasia. All’interno di una fiaba, infatti, attraverso l’ascolto di elementi sia reali (caratterizzati da elementi logici, esatte sequenze temporali, rapporti di causa-effetto, ecc.) sia irreali (in cui sono presentati elementi che trasgrediscono la logica e la realtà), il bambino attiva contemporaneamente entrambe le funzioni (pensiero razionale e pensiero fantastico). Attraverso la fiaba, il momento del racconto si riempie di espressioni, di emozioni e, grazie alla comprensione del contesto narrativo, i bambini sono stimolati dal punto di vista cognitivo e riescono a porre e risolvere correttamente situazioni-problemi compatibili con il proprio livello si sviluppo.

La fiaba, infine, realizza una compartecipazione comunicativa reale, che coinvolge gli apprendimenti, le motivazioni, le espressioni creative sia di chi ascolta sia di chi racconta. Infatti durante la narrazione di una fiaba si instaura un legame importante tra la persona che racconta e il bambino che ascolta, entrambi racchiusi in un unico spazio-tempo relazionale.

La narrazione di una fiaba, quindi, costituisce la prima strada affinché il bambino possa entrare precocemente in contatto con la lingua scritta ricavandone piacere e insegnamento.

Attraverso la narrazione di una fiaba, il bambino attiva anche la capacità di memorizzazione, sviluppa la capacità di interazione, di osservazione (“perché…?) e di quella immaginativa, dilata i tempi di attenzione.

La narrazione della fiaba fa aumentare il rapporto sinergico tra pensiero e linguaggio, favorendo lo sviluppo della zona prossimale e aumentando i parametri di autonomia e comunicazione verbale. Le fiabe abituato i bambini all’ascolto e alla comprensione orale del racconto incluso, consentendo di sviluppare idonee competenze linguistiche. Infatti, attraverso l’esposizione del contenuto della fiaba si può verificare le loro competenze linguistiche ed espositive.

Le fiabe, inoltre, grazie allo schema narrativo semplice e ripetitivo, utilizzano e sviluppano strategie di memorizzazione specifiche tra cui la ripetizione, che svolge un ruolo determinante nella memorizzazione e, di conseguenza, nell’apprendimento. Inoltre la ripetizione consente al bambino di impadronirsi di strutture linguistiche nuove facendole diventare parte del loro patrimonio e trasformandole in pensiero verbale. La lettura ad alta voce di fiabe offre anche la possibilità di affinare l’orecchio, di cogliere gli aspetti ritmico sonori del testo. Le fiabe, infine, aiutano il bambino a costruirsi le strutture spazio-temporali.

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