Come far crescere radici ed ali
Il racconto della mia esperienza, sempre attuale, su
APPrenderò - La scuola verso il futuro
Insegnante di scuola primaria e Animatore Digitale presso l’Istituto Comprensivo Frosinone
sino al 2018
PRESENTAZIONE
Raccontati in un tweet
Utilizzo quotidianamente le tecnologie nella didattica d’aula e laboratorio attraverso blog, classe virtuale, cloud.
ISPIRAZIONE
Quali visionari o quali esperienze ti hanno formato e ispirano il tuo lavoro quotidiano?
Creare il sito BussolaScuola per la condivisione delle risorse messe a disposizione da Internet mi ha aperto un mondo di esperienze che mi ha arricchito anno dopo anno, in uno stato di formazione permanente. L’ispirazione mi è venuta dal primo corso Indire ForTic, all’interno del quale, nei forum, si era generata una vera comunità .
Dopo una prima versione statica in html e poi con fogli di stile CSS, grazie al Gran Caffè Scuola di Patrizia Bolzan e Loredana Mosillo (sito creato a distanza in forma collaborativa) ed ai corsi da loro attivati, ho imparato a costruire siti dinamici; così è nata la nuova versione di BussolaScuola sino all’attuale con l’utilizzo di WordPress. Ho sperimentato una piccola comunità e-learning creando i MiniCorsi di BussolaScuola con Moodle dove offrivo, a docenti interessati, risorse di vario tipo (video, tutorial, documenti, exe-learning, esercitazioni…) e esempi di attività in laboratorio con gli alunni. Da qui, trasferire l’esperienza a scuola è stato naturale, partendo prima con il sito d’istituto, poi con il blog didattico classe a colori. Classi virtuali e Cloud sono state le recenti evoluzioni.
INNOVARE, TUTTI I GIORNI
In poche parole, qual è il metodo didattico che orienta e contraddistingue le tue azioni di insegnante, quotidianamente?
Il lavoro collaborativo e l’imparar facendo guida la progettazione dei percorsi didattici per i miei bambini, tenendo sempre presente l’epistemologia della disciplina.
Il gruppo sostiene, incentiva, è palestra di abilità sociali, sviluppa le radici. L’esperienza, la manualità , la progettazione, la costruzione, si integrano perfettamente tra tecnologia e tradizione, fanno crescere le ali.
Le nostre attività utilizzano le tecnologie per reperire informazioni, per visualizzare tutorial, simulazioni, video documentativi, esperimenti scientifici, modelli da costruire, viaggiare virtualmente, ascoltare musica, cantare, ballare…
Utilizziamo ambienti on-line protetti per collaborare sia in classe/laboratorio sia a casa e per scambiare risorse e materiale che non può essere pubblicato tramite il blog. Il blog è il punto di partenza per tutti gli altri nostri spazi virtuali che dilatano tempi e luoghi dell’apprendimento.
CHE CLASSE!
Descrivi la tua aula, gli arredi, gli strumenti, le eventuali dotazioni digitali
Ho tre classi in cui insegno discipline diverse: matematica e scienze in una, storia e geografia nelle altre due, tecnologia e musica in tutte e tre. Nelle mie aule convivono serenamente lavagna d’ardesia e pc con monitor 55′, un tablet tuttofare, il mio portatile, la LIM su carrello che abbiamo al piano, cartelloni, linee del tempo, carte geografiche, costruzioni e modelli 3D che realizziamo con carta, cartoncino e materiali di recupero, come diorami di ambienti geografici, templi greci, modelli geometrici e scientifici… Ma creiamo anche video, raccolte fotografiche delle nostre esperienze, utilizziamo fogli di calcolo, svolgiamo giochi e tornei di coding e geometriko. Navighiamo tra i siti che propongono giochi matematici per allenarci alle gare. Per tutto questo i nostri classici banchi vengono continuamente spostati ed abbiamo materiale di riciclo su tavoli e armadi che utilizziamo nei modi più disparati, ispirati anche da social network come Pinterest.
ALUNNI COMPETENTI AL CENTRO
Raccontaci un’esperienza didattica nella quale hai potuto osservare la crescita e le competenze “agite” dei tuoi alunni
Gli alunni hanno dimostrato le loro competenze nel tempo, riuscendo a stupirmi ogni giorno di più: hanno colto la ricchezza del gruppo, dove i singoli mettono a disposizione i propri talenti e le proprie abilità . Hanno acquisito, per questo, maggiore autostima e sicurezza.
Sono stati in grado di gestire ed organizzare piccoli eventi come la diretta con la radio locale RadioDay, uno stand espositivo presso la città educativa di Roma di Fondazione Mondo Digitale per la sesta giornata della Phyrtual Innovation Week, la mostra delle buone pratiche didattiche di scuole e associazioni del territorio. Hanno fornito informazioni ai visitatori di tutte le età e spiegato le attività svolte a scuola, sono stati in grado di presentare i progetti ideati davanti centinaia di persone. Un alunno ha prodotto autonomamente un video per guidare i compagni nel primo accesso alle GoogleApps; creato alias per permettere ad alcuni compagni di lavorare con Prezi.
Sono riusciti a giungere ad un buon grado di esposizione slegata dalla conoscenza di informazioni fornite dal libro di testo, hanno sviluppato senso critico nei confronti delle fonti di informazioni che utilizzano confrontandole.
La didattica laboratoriale centrata sul lavoro di gruppo e sul protagonismo attivo dei bambini, ha favorito lo sviluppo di numerose competenze.
Raccontati in un tweet
Utilizzo quotidianamente le tecnologie nella didattica d’aula e laboratorio attraverso blog, classe virtuale, cloud.
Quali visionari o quali esperienze ti hanno formato e ispirano il tuo lavoro quotidiano?
Creare il sito BussolaScuola per la condivisione delle risorse messe a disposizione da Internet mi ha aperto un mondo di esperienze che mi ha arricchito anno dopo anno, in uno stato di formazione permanente. L’ispirazione mi è venuta dal primo corso Indire ForTic, all’interno del quale, nei forum, si era generata una vera comunità .
Dopo una prima versione statica in html e poi con fogli di stile CSS, grazie al Gran Caffè Scuola di Patrizia Bolzan e Loredana Mosillo (sito creato a distanza in forma collaborativa) ed ai corsi da loro attivati, ho imparato a costruire siti dinamici; così è nata la nuova versione di BussolaScuola sino all’attuale con l’utilizzo di WordPress. Ho sperimentato una piccola comunità e-learning creando i MiniCorsi di BussolaScuola con Moodle dove offrivo, a docenti interessati, risorse di vario tipo (video, tutorial, documenti, exe-learning, esercitazioni…) e esempi di attività in laboratorio con gli alunni. Da qui, trasferire l’esperienza a scuola è stato naturale, partendo prima con il sito d’istituto, poi con il blog didattico classe a colori. Classi virtuali e Cloud sono state le recenti evoluzioni.
INNOVARE, TUTTI I GIORNI
In poche parole, qual è il metodo didattico che orienta e contraddistingue le tue azioni di insegnante, quotidianamente?
Il lavoro collaborativo e l’imparar facendo guida la progettazione dei percorsi didattici per i miei bambini, tenendo sempre presente l’epistemologia della disciplina.
Il gruppo sostiene, incentiva, è palestra di abilità sociali, sviluppa le radici. L’esperienza, la manualità , la progettazione, la costruzione, si integrano perfettamente tra tecnologia e tradizione, fanno crescere le ali.
Le nostre attività utilizzano le tecnologie per reperire informazioni, per visualizzare tutorial, simulazioni, video documentativi, esperimenti scientifici, modelli da costruire, viaggiare virtualmente, ascoltare musica, cantare, ballare…
Utilizziamo ambienti on-line protetti per collaborare sia in classe/laboratorio sia a casa e per scambiare risorse e materiale che non può essere pubblicato tramite il blog. Il blog è il punto di partenza per tutti gli altri nostri spazi virtuali che dilatano tempi e luoghi dell’apprendimento.
CHE CLASSE!
Descrivi la tua aula, gli arredi, gli strumenti, le eventuali dotazioni digitali
Ho tre classi in cui insegno discipline diverse: matematica e scienze in una, storia e geografia nelle altre due, tecnologia e musica in tutte e tre. Nelle mie aule convivono serenamente lavagna d’ardesia e pc con monitor 55′, un tablet tuttofare, il mio portatile, la LIM su carrello che abbiamo al piano, cartelloni, linee del tempo, carte geografiche, costruzioni e modelli 3D che realizziamo con carta, cartoncino e materiali di recupero, come diorami di ambienti geografici, templi greci, modelli geometrici e scientifici… Ma creiamo anche video, raccolte fotografiche delle nostre esperienze, utilizziamo fogli di calcolo, svolgiamo giochi e tornei di coding e geometriko. Navighiamo tra i siti che propongono giochi matematici per allenarci alle gare. Per tutto questo i nostri classici banchi vengono continuamente spostati ed abbiamo materiale di riciclo su tavoli e armadi che utilizziamo nei modi più disparati, ispirati anche da social network come Pinterest.
ALUNNI COMPETENTI AL CENTRO
Raccontaci un’esperienza didattica nella quale hai potuto osservare la crescita e le competenze “agite” dei tuoi alunni
Gli alunni hanno dimostrato le loro competenze nel tempo, riuscendo a stupirmi ogni giorno di più: hanno colto la ricchezza del gruppo, dove i singoli mettono a disposizione i propri talenti e le proprie abilità . Hanno acquisito, per questo, maggiore autostima e sicurezza.
Sono stati in grado di gestire ed organizzare piccoli eventi come la diretta con la radio locale RadioDay, uno stand espositivo presso la città educativa di Roma di Fondazione Mondo Digitale per la sesta giornata della Phyrtual Innovation Week, la mostra delle buone pratiche didattiche di scuole e associazioni del territorio. Hanno fornito informazioni ai visitatori di tutte le età e spiegato le attività svolte a scuola, sono stati in grado di presentare i progetti ideati davanti centinaia di persone. Un alunno ha prodotto autonomamente un video per guidare i compagni nel primo accesso alle GoogleApps; creato alias per permettere ad alcuni compagni di lavorare con Prezi.
Sono riusciti a giungere ad un buon grado di esposizione slegata dalla conoscenza di informazioni fornite dal libro di testo, hanno sviluppato senso critico nei confronti delle fonti di informazioni che utilizzano confrontandole.
La didattica laboratoriale centrata sul lavoro di gruppo e sul protagonismo attivo dei bambini, ha favorito lo sviluppo di numerose competenze.
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