Speciale Il Giorno del Ricordo

Speciale Il Giorno del Ricordo
10 febbraio 1947

La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Cos’è il giorno del ricordo e perchè si celebra proprio il 10 febbraio? 

La celebrazione avviene in onore del ricordo di tutte le vittime dei massacri delle foibe, gli eccidi compiuti a danno della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia nel periodo della seconda guerra mondiale e appena dopo ad opera dei partigiani jugoslavi dell’OZNA. Il nome foibe, così come li chiamano in Venezia Giulia, fa riferimento agli inghiottitoi carsici nei quali furono gettati molti dei corpi delle vittime.

Le stragi cominciarono l'8 settembre 1943 e terminarono il 10 febbraio 1947, il giorno in cui furono firmati i trattati di pace di Parigi, alla Jugoslavia venivano assegnati il Quarnaro, l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia, prima tutti territori appartenenti all’Italia. Ecco perché il Giorno della del ricordo si celebra proprio il 10 febbraio, in occasione dell’anniversario del termine di questi 

massacri.

Siti in cui trovare materiale risorse per le attività didattiche

Studenti.it

Rai Cultura

Focus.it