Il Museo, ospitato nel prestigioso Palazzo Wollemborg in via del Santo 26, “è il primo museo di geografia in Italia e in Europa che vuole rilanciare il ruolo della disciplina spesso bistrattata e ritenuta obsoleta nella società e nella cultura contemporanea” ha dichiarato Mauro Varotto, responsabile scientifico del Museo. Ad affascinare il visitatore collezioni di globi, carte e plastici antichi, strumenti di misura, atlanti, carte murali, fotografie e documenti originali: tutti oggetti e materiali con cui il visitatore è chiamato a confrontarsi in modo diretto e pratico, grazie alla dimensione didattica e di "engagement". L'apertura al pubblico, in realtà , sarà a partire dal 3 dicembre di quest'anno, data dell'inaugurazione ufficiale presso l'Aula Magna del Bo; da quel giorno, il museo sarà visitabile ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina.Ad accogliere i visitatori la Sala della Musica, recentemente restaurata, che ospita riproduzioni di mappe storiche e antichi globi;
la Biblioteca, dove si trova una parte della collezione di plastici storici.
Visitabili al pubblico, quando non sono impegnate per le lezioni, tre aule didattiche (Africa, Alpi, Adriatico) che espongono carte e immagini della ricerca geografica.
Il percorso museale si compone di tre sezioni:
Visitabili al pubblico, quando non sono impegnate per le lezioni, tre aule didattiche (Africa, Alpi, Adriatico) che espongono carte e immagini della ricerca geografica.
Il percorso museale si compone di tre sezioni:
Esplora, dedicata alle esplorazioni geografiche, con reperti antichi e moderni strumenti tecnologici; Misura, dedicata al tema del clima (un grande globo digitale al centro della sala accompagnato da quattro corner espositivi dedicati ai quattro elementi);
Racconta, si occupa dei tre concetti chiave della geografia contemporanea:
- luogo
- territorio
- paesaggio
Museo di Geografia dell'Università di Padova: www.musei.unipd.it/it/geografia.
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