Le matefiabe - BussolaScuola

Di ultima pubblicazione

sabato 23 luglio 2016

Le matefiabe

Le matefiabe

Una “buona pratica” sperimentata nella Scuola Città Pestalozzi a Firenze unisce la matematica alle fiabe.

Progettazione, sperimentazione e documentazione del percorso didattico Annalisa Sodi con la collaborazione di:

  • Anna Lucheroni, per le attività di lettura espressiva e la serata finale con i genitori
  • Costanza Pandolfini, per la realizzazione delle attività sulla Casetta di Hansel e Gretel,
  • Gabriella Lisi e Claudia Perlmuter, per la rielaborazione ipertestuale della documentazione dell'esperienza
"Le fiabe, concepite come strutture narrative che danno forma, senso e significato a una 'realtà' condivisa, sono state pensate  come ambienti di apprendimento anche per la matematica. Attraverso la fiaba, la matematica si riempie di espressioni, di emozioni e, grazie alla comprensione del contesto narrativo, i bambini riescono a porre e risolvere correttamente situazioni-problema compatibili con il proprio livello si sviluppo e particolarmente stimolanti dal punto di vista cognitivo".
Obiettivo favorire la creazione di percorsi personali di apprendimento all'interno di un contesto collettivo motivante.
La sequenza metodologica individuata:
  • lettura della fiaba e comprensione del testo,
  • brainstorming individuale scritto in cui i bambini cercavano dentro la fiaba contenuti matematici(non semplicemente numerici, ma geometrici, logici, economici...),
  • discussione collettiva dei contenuti e scelta dei più interessanti per la classe,
  • trasformazione dei contenuti in situazioni problema,
  • ricerca dei dati necessari per risolvere le situazioni problema,
  • formalizzazione dei contenuti problema attraverso testi scritti, immagini, costruzione o progettazione di oggetti,
  • “riflessione su” o studio dei contenuti relativi allo specifico disciplinare trovati nel corso del lavoro,
  • preparazione di un'attività legata alla matefiaba da presentare ai genitori nel corso della serata/realizzazione di un’attività di verifica finalizzata alla valutazione autentica.
Gli obiettivi specifici di matematica perseguiti attraverso le matefiabe
obiettivi del curricolo disciplinare del III biennio della scuola (5° primaria e 1° secondaria di primo grado) e riguardano competenze relative a tutti gli ambiti di contenuti in cui esso è articolato: problem solving; numeri; spazio e figure; relazioni, misure, dati e previsioni.
Il percorso didattico è proponibile a partire dalla classe quarta primaria (9 anni).
La valutazione del percorso ha riguardato sia l'aspetto degli apprendimenti disciplinari, sia delle competenze trasversali.
Attraverso l'osservazione di elementi significativi all'interno di una situazione complessa, ma autentica si è valutata la crescita individuale.
Davvero un'esperienza significativa che ha visto anche la realizzazione di un  lavoro di ricerca realizzato da Karin Stocco, sotto la guida della Prof.ssa Rossana Falcade, dal titolo Le matefiabe. Studio di caso del trasferimento di una “buona pratica”.
Vi consiglio la lettura completa dell'esperienza e dei percorsi realizzati intorno alle tre fiabe  con documentazione puntuale e precisa di tappe e attività realizzate sul sito http://matematicaefiabe.jimdo.com/
 

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